Nel 1976 ai Pattinatori Fiorentini che facevano capo alla Casa del Popolo “25 Aprile”, essendo molto sacrificati per gestione ed organizzazione  spazi,  venne l’idea di chiedere alla società Polisportiva C.S. Robur di Scandicci (che disponeva di una pista regolamentare per il pattinaggio e che veniva utilizzata per il calcio) di accoglierli in quella che, nata come Polisportiva, da lungo tempo aveva solo il calcio come attività praticata.

I dirigenti dell’epoca riuscirono ad accordarsi e a superare vari ostacoli all’interno del Consiglio composto in toto da dirigenti del calcio e fu dunque così che venne costituita nel 1977 la Sezione Pattinaggio della Polisportiva C.S. Robur

La sezione crebbe rapidamente e grazie alla disponibilità di dirigenti, genitori e atleti riuscì a superare egregiamente problematiche varie sia di carattere tecnico che organizzativo.

Per sopperire alla carenza di tecnici sul luogo gli atleti più grandi vennero indirizzati alla frequentazione di corsi per istruttori indetti dalla FIHP, con ottimi risultati.

Per la parte organizzativa, invece, i dirigenti riuscirono a convincere tutti i componenti del consiglio a cambiare lo statuto e a discuterne uno nuovo dotando le sezioni di regolamenti interni con autonomia elettiva dei consiglieri di sezione e diritto di voto per l’elezione del Consiglio della Polisportiva.

Nel 1985, entrò a far parte della sezione pattinaggio, il settore artistico.

Il C.S. Robur Scandicci settore Pattinaggio si distinse a livello nazionale per le molte attività partecipate ed organizzate sia in ambito FIHP (campionati provinciali e regionali su pista piana e strada, trofei regionali giovanili) che in ambito UISP (trofeo nazionale annuale ed un campionato italiano organizzato in due giornate, rimasto nella memoria della Lega Nazionale Pattinaggio per la qualità organizzativa della manifestazione corredata di attività ludiche di contorno che prevedevano concorsi di disegno, pittura, scultura su plastilina e tema d’italiano aventi, per tema, il mondo del pattinaggio corsa).

Dopo questa fase di sviluppo, la Polisportiva acquisì una sostanziale importanza e considerazione da parte dell’amministrazione comunale, tanto che la sezione pattinaggio riuscì ad ottenere la costruzione dell’anello stradale di San Giusto.

Ancora un ruolo importante ebbero alcuni componenti della sezione pattinaggio che furono chiamati a ricoprire ruoli  dirigenziali anche nelle organizzazioni della FIHP provinciale e regionale (Petrarchi e Maiolini) e della UISP provinciale, regionale e nazionale (Giacomelli e Maiolini). Fu così che la Robur Pattinaggio Corsa acquisì importanza e considerazione nell’ambito del proprio mondo sportivo.

Per quanto riguarda l’attività sportiva dal 1990 al 2011 la squadra è stata allenata da Barbara Giacomelli che, con l’ausilio dei suoi collaboratori, è riuscita portare i colori della Robur ai vertici sul palcoscenico nazionale con diverse medaglie conquistate in più specialità e da più atleti.

Dal 2015 la squadra è allenata e gestita dalle atlete più longeve della sezione che fin da metà degli anni novanta militano nella disciplina del pattinaggio corsa. Purtroppo, per la mancanza di impianti adeguati l’attività recente è limitata all’aspetto ludico/motorio ma l’impegno e la costanza di queste volontarie riesce a far sopravvivere questa disciplina.